Esprimere il futuro in coreano: 3 forme a confronto

In coreano ci sono diversi modi per esprimere il futuro, ognuno con una sfumatura di significato e usi che lo rendono più adatto a determinati contesti piuttosto che ad altri.

Non mi dilungo nella spiegazione di ciascuna di queste forme, perché molto probabilmente le conoscete già. Ciò che è importante è coglierne le diverse accezioni e imparare a usarle nelle situazioni più opportune.

Per questo ho preparato uno schema che riassume le principali differenze tra tre forme molto comuni e che sicuramente avete avuto già modo di sentire e/o leggere. Eccolo qui:

futuro

N.B.: l’equivalente in 반말 di ㄹ거예요 è ㄹ거야.

I suffissi -지 e -네

Così come per il giapponese, anche nella lingua coreana sono in uso diversi suffissi che aggiungono sfumature di significato alle parole che accompagnano.

Questi sono i più comuni che vi capiterà di incontrare:

endings

Ma allora, qual è la differenza? Eccovi qualche esempio!

Situazione A. Siete a cena fuori con amici coreani. A un certo punto, 선배 vi chiede come trovate il 닭갈비 che avete ordinato e, siccome vi sembra delizioso, rispondete 맛있어!

Situazione B. Stavolta invitate 선배 a cena minacciand… ehm… promettendogli di prepare tutto voi! La vostra fama di cuoca gourmet vi accompagna pure in Corea e 선배 vorrebbe già ordinare una pizza, ma, favorite una volta ogni millennio da un’inaspettata quanto improbabile congiunzione astrale propizia, voi lo stupite con un piatto ben oltre le sue (misere) aspettative. 선배 non crede alle sue papille e irrompe in un 맛있네!

Situazione C. 선배 sa che i 만두 sono il vostro piatto preferito e vi porta in un posto dove li fanno buonissimi. Mentre li divorate in estasi potreste sentirvi dire: 맛있지? (= “Buoni, eh?”).

Piccola nota grammaticale!

Come potete notare dallo schema, la forma in “yo” vuole il verbo/aggettivo coniugato > es.: 어려워요 (= “è difficile”).

Davanti “ne” e “ji”, invece, cade solo il -da finale ed è tutto, non bisogna coniugare > es.: 어렵 > 어렵 + 네 > 어렵네어렵지.

Non è ancora finita!

Vi capiterà di trovar scritto 죠 al posto di 지요: è la stessa identica forma grammaticale, ma contratta.

Altri esempi

이탈리아사람이지? (= “Sei italiano/a?”)

N.B.: Nel caso di sostantivi, come sopra, si aggiunge una -i tra il sostantivo e il suffisso 지. La stessa regola vale per 네.

한국어 잘 하네요! (= “Wow, sai parlare bene il coreano!”) > 잘 하 + 네 + 요 = 하네요.

Studiare coreano. Risorse e siti consigliati #1

Questo non è un elenco esaustivo delle risorse che uso per studiare coreano e che voglio consigliarvi: ce ne sono altre che recensirò man mano. In questo articolo vi parlerò di Wiktionary e Korean Wiki Project.

WIKTIONARY

È il dizionario di Wikipedia, disponibile anche come app per tablet e smartphone (scaricabile gratuitamente da Play Store). Ve lo consiglio perché non si limita alla sola traduzione dei lemmi, ma vi riporta pure etimologia (con tanto di trascrizione in hanja), frasi esempio, sinonimi e forme correlate, coniugazione (nel caso dei verbi) e tanto altro.

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Imparare il coreano con i webtoon (욉툰)

Mai sentito parlare di webtoon? Sono i 만화 (manhwa) che potete leggere su Internet e scaricare su tablet e smartphone.

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Ci sono anche delle app dedicate. Su Play Store ne trovate parecchie. Io ho scaricato LINE Webtoon e 네이버 욉툰 – Naver Webtoon. L’app LINE è tutta in inglese (potete cambiare la lingua, ma credo offra come opzioni aggiuntive solo cinese e tailandese), mentre su quella della Naver potete leggere i webtoon in lingua originale. Chiaramente, se volete migliorare il vostro coreano è questa la più adatta. L’interfaccia – come i contenuti – è interamente in coreano, ma non impanicatevi! In questo articolo vi spiegherò brevemente come funziona. ☺

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